La Chiesa

Giovanni Paolo II

Vit e Giak : Ci associamo al pensiero espresso nella home page

Ary : anche io mi associo come gli altri al pensiero; io e Mattia siamo stati a S.Pietro, e che dire...un'emozione    fortissima! una sensazione di pace piu' assoluta

Santino abbiamo bisogno di piu persone come il grande che a cercato di portare pace di unire il mondo e ci ha rasserenati, fa piacere vedere la motivazione dei giovani che faranno questo un mondo migliore

Callararo and family... Meravigliosa e' stata l'idea di Nicola a dare il contributo, dalla nostra piccola comunita' al Grande Uomo che e' stato Giovanni Paolo II...
Che dire, un'emozione in piu'...
Noi abruzzesi poi, che gia' ci emozionavamo quando lo sapevamo sciare sulle nostre nevi e ora che una cima del Gran Sasso portera' il Suo nome...

Niccolo': Joannus Paulus II...un grande uomo, un grande Papa che ha fatto tanto per l'umanita' e soprattutto tanto per noi giovani

 


 

L'uomo davanti alla morte

(Karol Wojtyla)

Quando saremo sulla
riva d'autunno
esploderanno timore e
amore nelle loro opposte
brame:
Il timore bramando il
ritorno a cio' che una
volta fu vita
e lo e' ancora-
l'amore bramando
inoltrarsi verso Colui in
cui la vita trova tutto il
suo domani.
E in noi che guardiamo
verso la riva d'autunno
si scatena la lotta lungo
la spaccatura
che ogni uomo porta con se'
quando il corpo e' in lui
ancora il passato del suo
domani,
e l'uomo non riesce a
legare quel domani al
suo corpo. 

San Filippo Neri

Il nostro patrono

Firenze ha la gloria d'avergli dato i natali nel 1515. D'indole dolce, nel  medesimo tempo forte, prese la carriera ecclesiastica. Essendo anno di carestia, colle sue eloquenti prediche costringeva i ricchi a soccorrere i poveri, intimando loro i castighi di Dio, se non lo facevano. Egli ebbe molto a soffrire per le calunnie lanciategli ingiustamente. Aiutò S. Camillo a fondare le Congregazioni dei Chierici Regolari per il servizio degli infermi: fondò l'Ospedale della S.S. Trinità. Aiutava, consigliava, correggeva, non voleva che fossero derise le cose sante, e coll'esempio, più che con le parole, predicava. Ordinò al discepolo Baronio d'intraprendere l'opera degli Annali della Chiesa per confutare quelli dei Centuriatori di Magdeburgo infetti di eresia. Le opere sue risplendono nella Chiesa e si meritò d'essere assistito dagli Angeli e da Maria S.S. nel punto della sua morte che fu nel 1595.

La Via Crucis

Roio 25 Marzo 2005



SACERDOTI DI S.MARIA MAGGIORE

CHIESA PARROCCHIALE

Santa Maria Maggiore

ROIO DEL SANGRO

 

SACERDOTI DI S.MARIA MAGGIORE DAL 1542 AL 1727

1542 -          Don Berardino de Ghiozza arciprete

1558 -          Don Antonio Macera arciprete

1648 -          Don Francesco Codinardi arciprete

1668-1691 Don Mario Girelli arciprete

1727           Don Giuseppe Ricci arciprete (1)

SACERDOTI DELLA RETTORIA DI S. ANGELO O S. MICHELE ARCANGELO

        -1542 Don giuseppe de Ebulo

1542-1552 Don Giacomo Gallo Rettore per rinuncia di don Giuseppe de Ebulo  (Bolla di collazione di S. Angelo con S. Angelo di Castelguidone)

         1552 Don Gentile di Mastrostefano Rettore

1552-1558 Don Antonio Barletta cappellano

1558-1558 Don Andrea di Montazzoli

1552-1558 Don Domenico d'Ortona cappellano

1552-1558 Don Domenico Ferrazzano Rettore

1558-1609 Don Virgilio de Lorito di Roio Rettore (2)

1609          Don Giovanni Donato Cermelis di Agnone Rettore

1627-1648 Don Pietro (de) Curtis Rettore

1656          Don Eusebio Girelli Rettore

1661          Don Francesco Domenichi Rettore

1679          Don Don Antonio Girelli Rettore

1685          Vacante per rinunzia di Don Antonio Girelli nel 1681

1691-1709 Don Valentino Battista Rettore

1727-1729 Don Giuseppe Simonetti di Borrello Rettore

1768          Don Nicola Galluppo Rettore

                                                       ________________________________________________________________

(1) - Deceduto il 5 dicembre 1762 a 68 anni

(2) - Secondo le bolle Don Virgilio de Lorito di Roio avrebbe avuto la rettoria nel 1552 per morte di Don Giacomo Gallo, ma essendo diacono, solo dal 1558 ne fu effettivameente titolare.

                                                       ________________________________________________________________

( I dati sopra riportati sono tratti dal libro "IN TERRA RODII" DI Lucio Cuomo )

 

SACERDOTI DI S.MARIA MAGGIORE  dal 1735

Dal 02/08/1735 Al 22/10/1762 - Don Giuseppe Ricci da Belmonte (Arciprete)

Dal 23/10/1762 Al 22/01/1763 - Sede Vacante

Dal 23/01/1763 Al 02/08/1763 - Don Nicola Galluppi (Economo)

Dal 03/08/1763 Al 02/07/1776 - Don Giuseppe Felice Daniele (Economo)

Dal 03/07/1776 Al 24/07/1776 - Sede Vacante

Dal 25/07/1776 Al 28/06/1824 - Don Pasquale Ricci (Arciprete)

Dal 29/06/1824 Al 03/09/1828 - Don Vincenzo Pellegrini (Economo)

Dal 04/09/1828 Al 15/05/1830 - Don Severino D'Auro (Economo e Curato)

Dal 16/05/1830 Al 10/09/1830 - Don Giuseppe Buonanotte (Coadiutro e Curato)

Dal 11/09/1830 Al 10/08/1831 - Don Michele Giannico (Economo e Curato)

Dal 11/08/1831 Al 29/11/1831 - Don Giuseppe Grimaldi (Economo e Curato)

Dal 30/11/1831 Al 25/12/1831 - Sede Vacante (Si alternano diversi curati)

Dal 26/12/1831 Al 22/10/1833 - Don Michelangelo Angelucci (Economo e Curato)

Dal 23/10/1833 Al ??/05/1840 - Don Giovanni Gamberale (Arciprete)

Dal ??/05/1840 Al 16/05/1842 - Don Vincenzo Santilli (Economo e Curato)

Dal 17/05/1842 Al 25/02/1843 - Don Nicola Piccirilli  (Economo e Curato)

Dal 26/02/1843 Al 07/02/1847 - Don Domenico Maiorino (Economo e Curato)

Dal 08/02/1847 Al 07/06/1848 - Don Nicola Piccirilli  (Economo e Curato)

Dal 08/06/1848 Al 15/07/1849 - Don Voncenzo Conti (Economo e Curato)

Dal 16/07/1849 Al 07/08/1849 - Don Nicola Piccirilli  (Economo e Curato)

Dal 08/08/1849 Al 20/05/1850 - Don Voncenzo Conti (Economo e Curato)

Dal 21/05/1850 Al 27/??/1851 - Don Nicola Piccirilli  (Economo e Curato)

Dal 28/??/1851 Al 22/11/1851 - Don Giovanni Cianchetta (Economo e Curato)

Dal 23/11/1851 Al 23/08/1854 - Don Nicola Piccirilli  (Economo e Curato)

Dal 24/08/1854 Al 05/12/1855 - Don NIcola Cinese (Economo e Curato poi Arciprete)

Dal 06/12/1855 Al 09/04/1902 - Don Domenico Galluppi (Economo e Curato e Arciprete)

Dal 10/04/1902 Al 27/06/1909 - Don Giuseppe De Andrea (Arciprete)

Dal 28/06/1909 Al ??/??/????  - Don Giuseppe Belmonte (Reggente)

Seguiranno aggiornamenti


Don Francesco

Il parroco che ha sorretto la parrocchia negli anni della nostra infanzia, la sua gentilezza, bontà, arguzia ed affabilità ci ha accompagnati all'età adulta.Come non ricordarlo sulla sua lambretta, le sue prediche, gli scappellotti quando ci si comportava da monelli, per quanto di bello ci riporti alla mente di quegli anni................GRAZIE.

 

Reliquie

La Sacra Famiglia

Icone votive raffiguranti la sacra famiglia, era usanza farle girare nel paese da una abitazione all'altra.

In genere venivano trattenute una settimana per ogni famiglia.

Nel retro dell'immagine vi è un contenitore per le offerte.

Anticamente il ricavato veniva utilizzato nel giorno di S. Giuseppe per offrire un pasto all' uomo, la donna ed il bambino più povero del paese.

Tela di Ferdinando Palmerio di Guardiagrele

Tela del maestro Ferdinando Palmerio di Guardiagrele dipinta nel 1864. Il committente, a sinistra nella porzione in basso, è il sacerdote Domenico Sabatino Galluppi, nato in Roio del Sangro il 6/2/1819 e quì morto il 17/6/1901. Vi fu arciprete dal novembre del 1855 fino alla morte. E' considerato persona di alta cultura umanistica e teologica, dotata di eccellenti doti oratorie. (Roio 15/8/2000).Si racconta che il viso della madonna fosse di una ragazza che apparteneva ad una famiglia povera di Roio.

Vecchie foto della cattedrale

Notizie sulla chiesa di Santa Maria Maggiore

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Corpus Domini 2005