Super User
Ciao, sono NIcolino Cese e mi occupo della manutenzione di questo sito.
Le Nostre Musiche
Di seguito troverete delle registrazioni fatte a Roio negli anni
0-Musica in piazza
1-Musica in piazza
2-Musica in piazza
3-Musica in piazza
4-Musica in piazza
5-Musica in piazza
6-Musica in piazza
7-Musica in piazza
8-Musica in piazza
9-Musica in piazza
10-Musica in piazza
11-Musica in piazza
12-Musica in piazza
13-Musica in piazza
14-Musica in piazza
15-Musica in piazza
16-Musica in piazza
17-Musica in piazza
18-Musica in piazza
19-Musica in piazza
20-Musica in piazza
21-Musica in piazza
22-Musica in piazza
23-Musica in piazza
Vendemmia 2018
Alcune foto della vigna di Amedeo prima della raccolta
Fino al 2016 la vigna era predisposta a pergolato ed i lavori per la conduzione erano numerosi ed alquanto scomodi: sia la potatura che la raccolta comportavano un impegno non indifferente poichè bisognava operare al di sotto della struttura .
Dal 2017 il vigneto è stato trasformato ed ora la coltura risulta a filari e la potatura viene fatta con il metodo a "Cordone speronato". Questo ha comportato un notevole risparmio di tempo sia per quanto riguarda la potatura che i trattamenti e la raccolta.
Dopo la raccolta l'uva viene portata in una piccola casetta situata nella parte alta del terreno dove viene pigiata. L'uva bianca viene messa subito in damigiana mentre quella rossa dentro dei tini dove resterà a macerare per c.a. una settimana. Successivamente, le damigiane, verranno trasferite in cantina a Roio dove resteranno tutto l'inverno prima di procedere ai travasi ed all'imbottigliamento in primavera.
E' uscito alle stampe il saggio sui Templari del nostro compaesano Prof. Alessio Coletta. Dopo un accenno sulla storia di questi cavalieri, dallanascita alla condanna, l'autore affronta il tema della loro presenza in Abruzzo ipotizzando anche una loro possibile presenza nel territorio del nostro paese. Hanno collaborato alla stesura del libro, con studi introduttivi, Settimio Luciano (il nostro parroco) e Claudio Palumbo, docente dell'Iistituto di teologia di Chieti.
Questioni sul medioevo e riflessioni sui templari
(Con studi introduttivi di Settimio Luciano e Claudio Palumbo)
Il libro è in vendita da Don Settimio al prezzo di 20 €. e la spedizione può essere fatta a domicilio senza alcun aumento del prezzo di copertina.
Chi fosse interessato può inviare un vaglia PT alla Parrocchia di Roio del Sangro, oppure un assegno (di c/c o circolare) non trasferibile, intestato sempre alla Parrocchia di Roio del Sangro.
Gli utili vanno integralmente alla Parrocchia di Roio

Oasi incontaminata nel suggestivo ambiente della Valle del Sangro

In un periodo in cui tutto è digitale, computerizzato e automatico, mi è parso giusto riproporre, prima che sia veramente troppo tardi, il metodo costruttivo per la realizzazione di un plastico in gesso; anche questo fa parte della nostra storia. Quindi spiegando passo per passo come si costruisce una colonna, un capitello o una trabeazione, non mi parrà vero rivalutare (fino a rappresentare volutamente l'esagerazione) la figura del mio grande Maestro Pierino Di Carlo. Questo libro non è che il piedistallo del monumento che a lui dovrebbe essere dedicato, a Roio, il suo paese natale . Al busto ci penserà l'opinione pubblica.
Carlo Pavia
Tratto dal libro " ROMA ANTICA com'era "

Roio Patria Dei Cuochi
Monumento al Cuoco
“LA CUCINA È STORIA. IL POPOLO DI ROIO QUESTO MONUMENTO ERESSE A COLUI CHE DI ESSA HA FATTO UN’ARTE: IL CUOCO”
Ideato Da Armando Marinelli
Il monumento al cuoco che i cittadini di Roio del Sangro hanno voluto erigere all'ingresso del paese segna la rivendicazione di un primato al quale il paese tiene moltissimo, legato alla tradizione dell'arte culinaria. Di Roio del Sangro sono infatti tanti celebri cuochi, che hanno servito personaggi famosissimi, addirittura re e imperatori e persino gli zar di Russia. Per i tempi moderni basta citare Filippo Di Rienzo, cuoco personale di Gianni Agnelli.Una vocazione che naturalmente portava fuori dal paese chi la seguiva, così l'emigrazione è stata sempre un fenomeno presente. I cuochi, i grandi cuochi di Roio, per anni sono tornati, nel mese di Agosto per esprimere la propria arte culinaria, nel corso di una manifestazione gastronomica che il paese, tramite l'associazione Arca, organizzava. E' una tradizione che andrebbe ripresa. Nel futuro c'è speranza che ci sia questo auspicato recupero: sicuramente aiuterebbe il paese a ritrovare la via dello sviluppo. Tornando al monumento al cuoco ( di recente anche Villa Santa Maria ha realizzato un monumento, mettendo insieme sul piedistallo bronzi di un cuoco ed un cameriere ) esso è stato ideato da Armando Martinelli.
Qualche curriculum
Alcuni articoli sui nostri cuochi
Cuochi di Roio nel mondo
Monumento al cuoco

Veduta dall'entrata del paese
.

Busto del monumento al cuoco
“LA CUCINA È STORIA. IL POPOLO DI ROIO QUESTO MONUMENTO ERESSE A COLUI CHE DI ESSA HA FATTO UN’ARTE: IL CUOCO”

Monumento
.
Piatti Tipici

Il muro di Berlino
In questo video vi proponiamo una sintesi di un documentario molto più vasto che produzioni Euromirai di Parigi, in collaborazione con la NHK (1 ° Broadcast giapponese) ha realizzato sul "Muro di Berlino". Nel documentario, vedrete il nostro Antonio Lannutti che all’epoca era al servizio di Sua Altezza Aga Khan e preparò il 20 novembre 1985 a Ginevra, alla Maison de Saussure la cena tra Reagan e Gorbaciov con la consulenza della signora Reagan.
Le feste in un giorno 2
Seguitiamo a pubblicare dei filmati girati negli anni tra il 1989 e il 1990. In queste riprese potrete rivedere: - Una processione per il corso del paese con il quadro della madonna di Rosello (credo sia stata l'unica volta quì a roio). - La festa per l’inaugurazione del monumento al cuoco. - Alcuni momenti della riffa durante le feste - Una cena tra amici
Le feste in un giorno
In questo filmato sono raggruppate diverse riprese effettuate durante i mesi estivi degli anni 1990. Quanta gente che oggi manca, quanti personaggi che hanno caratterizzato la vita del nostro paese, quanti ragazzi e ragazze oggi uomini e donne potranno riconoscersi. Una nostalgia sul clima che si respira ancora oggi nel ripercorrere quei momenti di devozione, spensieratezza e semplicità.